Nel 2018 ha riguardato molte delle proposte di abbigliamento di tanti stilisti, quest’anno, invece, il ritorno al passato sta interessando prepotentemente l’allestimento di locali pubblici, ristoranti e alcune tipologie di attività commerciali. Ma perché si registra questa riapertura di credito nei confronti del vintage?
Architetti e professionisti del settore hanno analizzato attentamente l’istanza che viene da numerosi loro clienti e pian piano si sta imponendo sul mercato delle progettazioni. Del resto, per gli addetti ai lavori dare una risposta calibrata significa soprattutto poter comprendere al meglio l’esigenza emersa in questi ultimi tempi e corrispondere, così, alla volontà dei committenti, intercettando i loro gusti e gli obiettivi che si propongono.
Ebbene, il motivo di questo ritorno al passato, a quanto pare, va nella direzione di una ricerca di atmosfere familiari e di un ambiente caldo e accogliente che possa far sentire gli avventori sempre a proprio agio come a casa loro. Una sorta di terapia visiva ma costruita anche su sensazioni e suggestioni, rispetto all’insicurezza che si fa predominante in uno scenario dove il moderno e la tecnologia più spinta la fanno da padroni. Proprio per arginare questa avanguardia 5.0 a volte esasperata anche nelle forme e nell’estetica, dunque, si sta sviluppando un bisogno sempre più sentito legato alla creazione di ambienti rassicuranti attraverso elementi e stili che ci fanno fare un salto all’indietro nel tempo. Va da sé che l’imperativo diventa affidarsi ad un interior design capace di comporre un quadro nuovo, sebbene con caratteristiche già viste, dove la vera innovazione è rimettere in fila gli elementi più in voga negli anni passati e ripresentarli con alcuni accorgimenti essenziali. Dall’inserimento di pezzi mutuati dal barocco ai colori più rodati come il blu navy, il viola e il verde scuro da accompagnare ai dettagli bianchi. Lo scopo è far immergere il cliente in un’atmosfera d’altri tempi, magari con l’accento su nappe, sedute in velluto, legno lavorato a intarsi e carte da parati retrò. Tutto in rigoroso stile vintage.
Ovviamente questo ritorno al passato non deroga dal concetto di funzionalità, ormai parola d’ordine imprescindibile anche nell’ottica di linee regolari e minimali che rispecchiano uno stile “clean” e suggeriscono affidabilità e buon gusto senza fronzoli. Un binomio interpretato al meglio da Picariello arredo design che nelle sue progettazioni propone anche soluzioni declinate su queste esigenze, ponendo grande attenzione allo studio dei particolari e al migliore utilizzo possibile degli spazi per realizzare la vetrina di un’attività di successo. Uno scrigno dove mettere in luce l’articolo e il servizio proposti ma, allo stesso tempo, instillare negli avventori le emozioni di un’esperienza indimenticabile.