Intervista a Marco Guerretti
V.P. Sales Africa & Middle East – Electrolux Professional
Alberghi di lusso e cucine professionali, qual è l’andamento di mercato in questo momento nelle aree del mondo di tuo interesse?
Africa e Medio Oriente, è indubbio che stiamo parlando di aree geografiche con profonde turbolenze politiche e religiose, che stanno pesantemente influenzando l’andamento dei vari mercati. Ci sono comunque paesi che continuano ad investire in infrastrutture, certi che la situazione in tempi relativamente brevi si stabilizzerà.
Ecco che per esempio l’Arabia Saudita, anche se ha risentito del calo del prezzo del petrolio e del conflitto con lo Yemen, sta continuando ad investire nel turismo religioso a Mecca e Medina dove sono in costruzione decine di alberghi delle più prestigiose catene internazionali.
In generale gli investimenti di alcuni paesi del Medio Oriente hanno bilanciato il calo temporaneo purtroppo sofferto da Jordania, Libano, Siria, Egitto.
Il saldo è comunque positivo e ci attendiamo ulteriori investimenti in virtù di grandi manifestazioni programmate nei prossimi anni come i Campionati Mondiali di Calcio in Qatar e l’Expo Universale a Dubai.
L’Africa è un capitolo a parte, ci sono grandissimi investimenti che provengono prevalentemente dalla Cina. Grosse società sono coinvolte nello sviluppo di molti paesi e naturalmente il business dell’ospitalità ne sta ricevendo una spinta estremamente positiva. In particolare Algeria, Nigeria, Marocco e Kenia stanno investendo in nuove strutture come hotels, centri congressi, centri commerciali, nuovi aeroporti mentre altri paesi, fin d’ora rimasti molto nell’ombra hanno programmi di sviluppo estremamente ambiziosi. Sto parlando di Congo, Sudan, Angola e molti altri. La nostra crescita in questa parte di mondo è stata negli ultimi due anni esponenziale e le prospettive sono altrettanto allettanti. Le grandi catene alberghiere internazionali hanno dirottato buona parte dei loro investimenti nel continente Africano che si sta proponendo come valida alternativa a ipotizzati mercati emergenti che in realtà stanno ad oggi soffrendo più del previsto.
In Paesi come gli Emirati Arabi da tempo vi è la tendenza a realizzare alberghi di grandi dimensioni, con ristoranti internazionali di dimensioni importanti in termini di superficie e posti a sedere, dove in contemporanea vengono serviti vari tipi di cucine. In casi come questi, sempre più diffusi, quali sono le attrezzature a supporto più adatte a garantire qualità e giuste tempistiche?
Premetto che la sostanziale differenza tra i mercati Europei e quegli Medio Orientali, Africani ed anche Asiatici è nel concetto di ristorante all’interno della struttura alberghiera. Noi Europei ed in particolare noi Italiani, difficilmente decidiamo di pranzare o cenare in albergo preferendo ristoranti indipendenti che offrono cucine tipiche.
Le grandi catene alberghiere hanno cercato, con successo, di articolare un’interessante proposta di ristoranti al proprio interno sviluppando concetti etnici di alto livello qualitativo.
Questa evoluzione ha obbligato tutte le aziende operanti in questo settore ad adattare le loro offerte ampliando la gamma di prodotti tipici adatti a cucinare i piatti locali.
Sto pensando al forno tandoori, alla wok, al teppanyaki etc.
C’è stato in qualche caso il tentativo di produrre una versione “europea” di queste apparecchiature ma i risultati sono stati deludenti.
Quello che invece abbiamo fatto è stato di adattare le nostre apparecchiature alla ricettazione locale, usando accessori specificatamente studiati, per far si che il risultato fosse in qualche modo il più vicino alla ricetta originaria.
Qual è il valore aggiunto di una cucina Electrolux Professional rispetto ad altri marchi? Cosa può garantire in più in termini di qualità ad un grande chef o ancor più ad un team di chef che si trova ad operare in un ristorante di grandi dimensioni di un albergo di lusso?
La gamma dei nostri prodotti. Siamo gli unici al mondo in questo settore a poter offrire una gamma di apparecchiature che può coprire completamente le esigenze di uno chef. Dai prodotti costruiti su misura alle apparecchiature standard di uso comune ma tutte con un unico filo conduttore: fatti nelle nostre fabbriche dalle nostre maestranze.
E poi naturalmente la garanzia di un network fatto da tecnici costantemente aggiornati che coprono tutti i paesi del mondo.
Ah, non dimentichiamoci che oltre alla cucina siamo in grado di fornire soluzioni tradizionali ed innovative per la lavanderia. Un motivo in più per i nostri clienti di avere un unico fornitore.
Quanto conta nella scelta che viene fatta di Electrolux Professional la garanzia dell’assistenza che Electrolux è capace di soddisfare in tutto il mondo?
Come dicevo prima questa è una delle nostre più qualificanti caratteristiche. Oltre 1000 service centre, oltre 4000 tecnici che giornalmente garantiscono pronti interventi sulle nostre apparecchiature, oltre 60.000 ore di formazione che ogni anno i nostri responsabili del service organizzano qui in Italia o localmente, 500.000 pezzi di ricambio sempre disponibili nei nostri magazzini sparsi per il mondo, la garanzia di poter trovare i ricambi necessari fino ad almeno 10 anni dopo aver cessato la produzione di una macchina.
Questo insieme alla qualità, alla competenza, e alla grande passione fanno di questa azienda un qualcosa di unico.
Carla Botta