Bertolotti, lei da un po’ di anni è a capo del Digrim. Un gruppo acquisti che è cresciuto in modo esponenziale.
La vostra forza?
La nostra forza, senza dubbio i soci. I nostri punti di forza sono, invece, i volumi che oggi riusciamo a fare, che sono la garanzia per i nostri fornitori, unitamente, alla nostra puntualità dei pagamenti.
Naturalmente, i grandi volumi di vendita, che realizziamo grazie ai nostri soci, determinano anche grandi volumi di acquisti, con prezzi più bassi per noi e maggiore competitività sul mercato.
Domanda apparentemente banale, cos’è Digrim?
Digrim è un gruppo di acquisto che opera nel settore degli impianti e delle apparecchiature per le cucine professionali.
Sin dai tempi della sua costituzione (1976) il Digrim opera come collettore di proposte di prodotto e di servizio nei confronti dei propri associati: agenti e dealer di grandi impianti. La vera evoluzione del gruppo si ha all’inizio degli anni ’80 con la centralizzazione degli acquisti e la rifatturazione ai singoli soci.
Quindi, quando e come nasce Digrim?
Nel 1976. Nasce da un gruppo di amici, proveniente da Zanussi grandi impianti.
Come funziona Digrim?
Il meccanismo alla base di questa impresa consiste nell’opportunità data ai singoli soci della cooperativa di completare il pacchetto dell’offerta delle loro case mandanti e/o fornitrici con evidenti benefici in termini di gamma proposta ai loro clienti finali.
L’aggregazione di questi volumi sui mercati crea quindi evidenti vantaggi economici sulle condizioni di fornitura e sui livelli di servizio che i singoli soci da soli non riuscirebbero ad ottenere. Le singole capacità di acquisizione dei soci non avrebbero la forza di raggiungere i livelli della cooperativa.
La vostra forza sul mercato, oggi?
Noi siamo sul mercato attraverso i nostri soci. E noi rappresentiamo un punto di forza per loro.
In che senso?
Nel senso che esistono altri distributori da cui le aziende nostri soci potrebbero comprare per rivendere, ma il Digrim risulta più interessante.
Perché?
Il Digrim è molto visibile sul mercato grazie al suo portale che ha sostituito il catalogo e che ha online circa 180.000 articoli. I soci si collegano e hanno tutto a portata di mouse. Questo è un notevole punto di forza, perché aiuta il socio ad essere visibile.
Come fate la scelta dei soci? Quali sono i parametri di valutazione che vi conducono alla scelta dei soci?
Prima di tutto si guarda ai territori e alle loro potenzialità. Poi, si analizza e si indaga
Su cosa?
Se è coperto o meno
E poi?
Individuiamo l’operatore giusto per serietà e reputazione aziendale e per fatturato. I numeri fanno sempre la loro parte nelle scelte d’azienda.
Quindi obiettivo trovare un territorio libero e un’azienda seria?
Sì, esatto. Un’azienda con potenziale, storia e reputazione.
La scelta di Picariello Arredo Design come vostro socio?
Scelta oculata, giusta e soddisfacente. Anzi, più che soddisfacente. E’ un’azienda serissima, affidabile, che da subito ha fatto bei numeri. Si è inserito benissimo, come se fosse stato nostro socio da sempre.