Arriva dalla Spagna il forno rivoluzionario che risolve alcune delle problematiche più diffuse soprattutto nei ristoranti che cucinano abitualmente carne, pesce o verdure alla brace: quella del calore profuso da una griglia aperta o quella, fastidiosa, del fumo che spesso si propaga anche in sala, oltre alla continua ricarica del carbone durante il servizio.
Si chiama Josper e, in pratica, è un forno a brace professionale che riassume in sé gli aspetti caratteristici del forno e della griglia, come una sorta di barbecue chiuso. Ce ne sono diversi modelli, tutti forniti di tegami a corredo, modulabili e adattabili agli spazi disponibili in cucina, con un sistema di tiraggio regolabile: uno alla base del forno, necessario a immettere aria, l’altro nella parte superiore, indispensabile per lo smaltimento dei fumi.
Proprio il sistema di tiraggio, che offre la possibilità di aumentare o diminuire la temperatura, è uno dei suoi punti di forza. Il calore all’interno della camera può essere, infatti, controllato in maniera quasi perfetta e la fiamma regolata con precisione. Gli alimenti, anche i più delicati come il pesce o le carni particolarmente pregiate, grazie alla temperatura sostenuta, formano, cuocendosi, una crosticina all’esterno rimanendo però succosi all’interno e perfettamente arrostiti. Dunque, mai più cibi secchi né effetto bollito.
Ma non è tutto. Con Josper si hanno a disposizione una serie di opzioni di cottura: griglia, forno, arrostire, abbrustolire e affumicare i vari cibi, senza essere esposti direttamente al calore della fiamma.
Dall’accensione, servono circa 45 minuti per raggiungere la temperatura di lavoro. La cottura risulta piuttosto veloce, rispetto ad una griglia tradizionale è più rapida del 35%: per cuocere 7 chili di carne occorreranno circa 6 minuti, per un filetto di branzino ne basterà appena 1. Ridotti anche i consumi del carbone vegetale, che a differenza di un normale barbecue è inferiore del 40%.
Semplicissima, infine, la manutenzione, grazie all’apposito serbatoio per raccogliere la cenere al chiuso sotto l’area di cottura. Mentre per mantenere efficiente il tiraggio dei fumi basterà eseguire la pulizia della canna fumaria una volta ogni sei mesi circa.